DESCRIZIONE
Dalla piazza principale di Colonnata, lastricata in marmo ed adibita a parcheggio, si prende Via del Giardino, uno stradello asfaltato, fino alle segnalazioni CAI del Sentiero 195 che, inizialmente in discesa, una volta attraversato il canale sale fino a raggiungere il crinale sopra il monte Tamburone. Raggiunto il crinale intercettiamo il Sentiero CAI 169 che a destra prosegue in direzione Cima Gioia. dopo aver lasciato il sentiero, mantenendo il versante di Colonnata per traccia di sentiero, si raggiunge una via di cava che conduce a Cima Gioia e al sottostante murales di Kobra raffigurante un David di Michelangelo (l’accesso alle vie di cava e ai piazzali è preventivamente da autorizzare a cura del conduttore del sito estrattivo).
Tornati sui nostri passi si percorre il crinale sempre sul Sentiero 169 per lasciarlo quando scende sulla destra per sentiero segnato CAI fino alle case del Vergheto, un antico borgo pastorale dal quale si può ammirare una bella veduta sulla Apuane Settentrionali. Riprendendo il percorso, si scende seguendo il Sentiero CAI 38 fino a Colonnata. A Colonnata si scende per Via della Fontana fino a Via dei Canaloni, una strada asfaltata, percorsa da traffico pesante, fino a raggiungere la deviazione per Cava Romana. Da qui, scendiamo per l’itinerario che porta a Tarnone dove si prende a sinistra per raggiungere l’inizio del Sentiero dei cavatori. Questa località può essere raggiunta anche attraverso la strada Comunale per Colonnata, da percorrere con attenzione per la presenza di traffico pesante. Giunti al cartello CAI si inizia a salire per il Sentiero dei cavatori di Bergiola facendo molta attenzione al tratto appena sopra la cava che, con la sua attività, ha eroso parte del sentiero stesso rendendolo esposto. Il percorso prosegue poi più facilmente, ad eccezione di alcune piccoli cedimenti in prossimità di due canali, trasformandosi in una piacevole passeggiata nel bosco di castagni. Andando avanti, poco prima del rudere di una piccola costruzione, scendiamo sulla destra e, dopo alcuni tornanti, si abbandona lo stradello per un sentiero che porta a Bedizzano. Passando sulla destra di alcune case popolari, si percorre per breve tratto, fino ad una curva, Via Pietro Bonanni. Da qui un sentiero sulla sinistra scende direttamente a Via IV Novembre nei pressi di un panificio. Dopo aver visitato il paese di Bedizzano si percorre la strada asfaltata superando una edicola votiva bianca sulla sinistra e un’ampia curva sulla destra. Si raggiunge così il sentiero che sale sulla sinistra e che passa vicino all’ampio tornante di Via Nuova di Bergiola. Senza salire sulla rotabile (soluzione di emergenza per un rientro più veloce a Carrara prendendo a sinistra e per Via Antica Bergiola a destra), da qui si imbocca la strada sterrata che scende a sinistra e prosegue per il bosco fino ad un’erta salita al termine della quale due curve portano ad un pianoro. Si prende a destra e un sentiero realizzato dai bikers ci porta salendo fino ad un ulteriore ampio pianoro. Siamo in prossimità di Bergiola, quindi si prende lo stradello sterrato sulla sinistra per salire fino alla costruzione dell’acquedotto dove troviamo la strada asfaltata che scende a Bergiola. Si attraversa il paese andando verso la Chiesa e si percorre Via Nuova di Bergiola fino ad una piccola discesa ed un’ampia curva sulla sinistra. Non si deve però procedere da quella parte, ma scendere sulla destra abbandonando la strada asfaltata per uno stradello sterrato che presto diventa sentiero. Dopo aver superato un ovile si prosegue fino ad alcune case e ad intercettare la strada asfaltata (Via Nuova di Bergiola) che si attraversa per scendere per piccola strada asfaltata. Si incontrano nuovamente alcune alcune abitazioni per incrociare ancora Via Nuova di Bergiola. La si attraversa per imboccare un breve sentiero (aggirando così una curva) al termine del quale ci troviamo davanti ad una scalinata che conduce all’Oratorio di Santa Croce, una deliziosa Chiesetta panoramica che guarda su Carrara. Da qui merita un breve deviazione per raggiungere e visitare Codena. Ripartendo poi da Santa Croce, scendendo sulla sinistra si raggiunge Canaletto, un gruppo di case popolari con veduta su Carrara. Sull’ampia curva a sinistra, scende la “Scalinata del Littorio” che conduce direttamente a Carrara. Raggiunta la città si consiglia un’approfondita visita del centro storico.